Sommario

Aggiornato al 17/01/09
In ordine decrescente di pubblicazione:

2Mad Tales:

Proprio da oggi è attivo un secondo mio blog “2Mad Tales”, successore di questo blog che ha accolto i miei primi racconti.
Mi raccomando visitatelo in tanti.

Postfazione:

Dopo quasi 6 mesi, chiude definitivamente questo ciclo di racconti.
Vorrei sottolineare che questo non è un addio ma un arrivederci, un arrivederci a molto presto spero …

Cosa c’è dopo:

“Sai perchè le persone muoiono?”
Simon che aveva pianto per tutto il giorno dopo che sua madre gli aveva detto che la nonna era andata in cielo e che non l’avrebbero rivista più, scosse la testolina e fissò lo sguardo su quella faccia grinzosa.
“Perchè vogliono vedere cosa c’è dopo…” …

La scatola mangia mente
(.1)
(.2) (.3):

… Qualche volta su richiesta di sua madre (“Per favore Billy stasera guarda lo show con noi… fallo per tuo padre.”) era rimasto lì con loro a guardare quella schifezza.
“Chi è sano di mente?” sicuramente chi non guarda questa merda, si diceva …

Brillava una luce:

… Deja-vu.
Ne era sicuro, nel buio di quel vicolo brillava una luce …

Sympathy for the Devil (.1) (.2) :

… La sua bocca… a distanza di anni è ancora quel particolare che ogni tanto mi fa perdere il sonno. Sembrava quella di uno squalo, era più larga del normale, i denti aguzzi continuavano per diverse file dietro quelli davanti, davano l’impressione di poterti tranciare in due con un semplice morso…

Pagina dieci (.1) (.2) (.3) :

Il libro era foderato da una copertina nera e ruvida, non c’era traccia di alcuna scritta. Sembrava pelle. Il primo istinto fu quello di aprirlo.
E Will lo aprì. Pagina dieci…

La cosa più ovvia del mondo (.1) (.2) (.3) (.4) :

… Mentre ripercorrevo i miei passi guardai le finestre, tutte murate, da loro non filtrava nemmeno un po di luce eppure quel luogo era sempre illuminato, avevo cercato per giorni delle lampade che potessero fornire una quantità di luce così esagerata ma non avevo trovato nessuna spiegazione plausibile, e cosi come per il mistero delle porte la cosa era andata dimenticata …

Il giovane con gli occhi azzurri:

… La sua vita stava finendo, ma questo non la spaventava, sapeva che ad attenderla dopo questi ultimi giorni di sofferenza ci sarebbe stata una lunghissima eternità di beatitudine.
Ne era convinta, era sicura di meritarselo, dopo tanti anni di rettitudine e di devozione alla sua religione …


Il tempo è nemico:

… Quello dell’orologio era un altro brutto vizio che aveva, a volte lo faceva per diverse volte al minuto, altre volte ancora addirittura lo fissava rivolgendo particolare attenzione allo scorrere dei secondi, per lui il tempo era un nemico, lo era sempre stato, soprattuto quando era al letto e voleva addormentarsi …

Prefazione:

… Sono sicuro che lavoro non è il termine giusto, scrivere mi rilassa e quando mi sento soddisfatto del racconto che ho portato a termine la sensazione è splendida, riuscire a mettere su carta (virtuale in questo caso) parte delle proprie idee o delle fantasie che ci abitano nella testa è come fotografare i propri pensieri …